Cronologia dal 1309 al 1375

1309-77

Trasferimento del papato ad Avignone.

1313

Dante Alighieri porta a termine la Divina Commedia.

1337

Inizio della guerra dei Cento Anni.
Morte di Giotto.

1348-51

Giovanni Boccaccio compone il Decameron.

1348

Diffusione della peste nera in Europa.

1358

Rivolta dei contadini dell'Ile-de-France (Jacquerie).

1362

Oltrepassato il Bosforo gli Ottomani conquistano Adrianopoli.

1368

In Cina la dinastia nazionale Ming rovescia la dinastia mongola.

1371

Il re del Champa Ché-Bong-Nga invade il Dai Viét e marcia vittorioso sulla capitale, Hanoi, che viene saccheggiata e incendiata. L'anno prima era salito al trono Tran-Nghe-Ton che, sebbene già abdicatario nel 1372, guiderà la politica del Dai Viét fino al 1394, in un succedersi di lotte con il Champa che indeboliranno irrimediabilmente la dinastia Tran.

1372

Muore Giovanni II marchese di Monferrato: il conte di Savoia Amedeo VI prende le difese dei suoi eredi (i figli Secondotto, 1372-78; Giovanni III, 1378-81; Teodoro II, 1381-1418) unendosi alla coalizione anti-viscontea e ottenendo notevoli successi in Piemonte, Lombardia, Emilia.
Viene stipulata la pace in Sicilia, dove il re Federico III ha ripreso il sopravvento: l'isola resta alla casa aragonese, formalmente vassalla di Napoli e del papa.
Enrico II di Castiglia assedia Lisbona per rappresaglia contro il re del Portogallo Ferdinando I, che aveva invaso la Galizia durante la guerra civile in Castiglia.
La flotta inglese comandata dal conte di Pembroke subisce una disastrosa disfatta al largo della Rochelle, mentre il condottiero francese Bertrand du Guesclin invade il Poitou e la Bretagna.
Francoforte sul Meno si emancipa dal balivo imperiale diventando città libera dall'impero.

1373

In Francia, gli inglesi vengono sconfitti a Chizey e sono costretti a sgomberare il Poitou.
In Germania, con il trattato di Furstenwalde l'imperatore Carlo IV assicura alla casa di Lussemburgo il Brandeburgo, già dei Wittelsbach.
Mentre l'imperatore bizantino Giovanni V è impegnato in Asia Minore, accompagnando il sultano Murad I, il figlio Andronico gli si ribella, d'accordo col figlio del sultano, Sandz Celebi. Il sultano Murad schiaccia rapidamente la ribellione e fa accecare il proprio figlio; Giovanni V punisce Andronico e riconosce come erede al trono il figlio Manuele.
Nel regno di Lan Ch'ang (Laos) il re Fa Ngum viene esiliato: gli subentra il figlio Un Huon, che compirà un censimento dei sudditi e organizzerà un esercito efficiente.
L'imperatore cinese Ming, Hung-wu, promulga un codice ispirato a quello dei T'ang, sulla base del quale viene riorganizzata l'amministrazione statale.
In Giappone, Go Kameyana succede a Chokei sul trono della dinastia del Sud.

1374

Estintasi la dinastia dei conti di Gorizia, parte dell'Istria passa sotto la dominazione austriaca.
Muore lo spodestato re di Norvegia e Svezia Magnus Eriksson; in Norvegia rimane re il figlio Haakon, che ha sposato Margherita, figlia del re di Danimarca, mentre in Svezia è re, anche se contestato, Alberto di Meclemburgo.
Con la carta di Kosice la nobiltà polacca accetta la successione al trono di Edvige, figlia del re d'Ungheria e Polonia Luigi il Grande d'Angiò.
Morte di Francesco Petrarca.

1375

Per reazione all'espansionismo pontificio, si forma una lega fra le città toscane, i Visconti e la regina di Napoli, che si adoperano per fomentare una generale ribellione nelle terre della Chiesa.
Si afferma a Firenze il governo di Piero degli Albizzi, che durerà fino al 1378. Allo scoppio della guerra contro il papa, nella città viene creata una nuova magistratura, quella degli «otto della guerra», detta anche degli «cotto santi».
Muore Giacomo III di Maiorca; la vedova Giovanna regina di Napoli sposerà l'anno successivo Ottone di Brunswick, che però non avrà titolo regale.
Si giunge a una nuova tregua fra inglesi e francesi: solo Calais e un'esigua striscia costiera fra Bordeaux e Bayonne rimangono all'Inghilterra.
Morto senza eredi Filippo d'Orléans, il ducato torna alla corona francese.
Il teologo inglese John Wycliffe (Wyclif) si fa interprete del risentimento nazionale contro il papa Gregorio XI, che esige dal re d'Inghilterra un tributo di vassallaggio ormai da tempo caduto in desuetudine; nel De dominio divino, Wycliffe respinge l'idea che la chiesa detenga per delega il potere che appartiene solo e direttamente a Dio.
Muore il re di Danimarca Valdemaro IV; durante il periodo di interregno che segue, la figlia del defunto, Margherita, moglie del re di Norvegia Haakon, difende i diritti del figlio minorenne Olav.
Si conclude con l'affermazione del predominio moscovita il conflitto che opponeva Demetrio di Mosca a Michele di Tver' e Oleg di Rjazan'.
I mamelucchi d'Egitto conquistano il regno cristiano della Piccola Armenia (nella regione del Tauro cilicio), ponendo fine alla dinastia dei Lusignano.

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