Ars Bellica

Battaglie In Sintesi

Battaglia di Wegierska Gorka

1 - 3 settembre 1939

A cura di Francesco Zanetti

Il comandante polacco

Tadeusz Franciszek Semik (1899 - 1978)

Dopo il diploma di scuola superiore, entro', il 3 Novembre 1918, come volontario nell'esercito polacco, dove venne assegnato al 12° Reggimento di Fanteria a Wadowice, e con lo stesso, prese parte alla guerra polacco-sovietica. Dopo questo conflitto, si iscrisse alla Scuola di Fanteria a Varsavia, che termino' il 1 luglio 1921 con il grado di sottotenente e l'assegnazione del 2° Reggimento di Fanteria, dove ha servito nel corso degli anni 1921-1927 come comandante di plotone e poi di compagnia. In seguito, negli anni 1927-1931 ha prestato servizio nel battaglione di manovra presso il Centro di formazione di fanteria a Rembertów, nel 17° Reggimento di Fanteria a Rzeszow (dal 1931 al 12 novembre 1935) e nel Battaglione KOP "Czortków" (dal 12 novembre all'agosto 1939). Si è laureato presso il corso comandanti di battaglione 25 agosto 1939 e gli venne assegnato il comando della 1 Brigata da Montagna, il cui compito era quello di sorvegliare l'ala orientale dell'armata "di Cracovia". Il 28 Agosto 1939 prese il comando del 151 kompania forteczna "Wegierska Górka". Alla sua testa, durante la campagna del settembre 1939, fu protagonista nello scontro di Wegierska Gorka. Seriamente ferito nello stesso scontro, il 3 settembre venne catturato, e trascorse in prigionia il resto della guerra. Dopo il suo rilascio, avvenuto il 25 gennaio 1945 da parte dell'Armata Rossa, venne riassegnato all'esercito polacco, mentre passo' alla riserva nel 1948. Nel 1964, in riconoscimento dei suoi servizi venne promosso al grado di tenente colonnello. Ha ricevuto, tra gli altri, la Croce d'argento al Merito, la croce di bronzo al Merito (16 aprile 1947) e l'"Orderem Virtuti Militari" di V classe. Morì il 27 novembre 1978 a Sucha Beskidzka.

La genesi

Il confine sud della polonia era a rischio invasione sin da quando Hitler aveva ordinato l'invasione della Cecoclovacchia, e per questo motivo il Col. Tadeusz Zieleniewski ricevette l'ordine di preparate una serie di fortificazioni sulla linea di confine coperte dai pezzi di artiglieria dell'Armata Cracovia. Il piano ideato da Zieleniewski prevedeva venti grandi bunker posti a presidiare ognuno dei quattro fiumi che convergevano nella valle. In questo modo avrebbero potuto presidiare e difenre le cittadine di Weigierska Gorka, Koszarawa, Kyrzyzowa e Przyborow, Bystra, Jordanow e Raba Nizna. I lavori di fortificazione iniziarono agli inizia di luglio, immediatamente dopo l'invasione tedesca della Cecoslovacchia. I bunker erano di differenti tipi, ma tutti costruiti per essere resistenti alle esplosioni dei cannoni in dotazione all'esercito tedesco. Il materiale usato per la costruzione era un cemento rinforzato con rocce porfiriche per garantire impermeabilità alla struttura. La costruzione dei bunker fu abbastanza rapida tanto che in meno di due mesi furono costruiti fino a 5 bunker, tutti aventi un nome in codice che iniziava con la W: Wedrowiec, Waligóra, Wlóczega, Wawóz, Wyrwidab. I restanti 15 invece non furono mai realizzati completamente a causa dell'invasione tedesca, che si verificò prima del previsto. Ogni bunkero comunque era equipaggiato con cannoni pesanti montati sul tetto in modo da poter ruotare di 360 gradi. Mancava l'elettricità e la comunicazione radio, di conseguenza le comunicazioni avvenivano tramite segnali sonori o segnali luminosi tramite codice morse, tenica, quest'ultima, completamente inutile nel bel mezzo delle polveri sollevate dalla battaglia.

La battaglia

Alle 4 e mezza della mattina del 1 settembre 1939 la 7^ divisione fanteria tedesca attraversò il confine polacco nell'area di Milowka. Gli ordini erano di sbaragliare polacca e superare la linea di difesa dell'armata Cracovia che sarebbe accorsa nella zona dell'invasione. Tuttavia la corsa tedesca fu rallentata dalle azioni delle compagnia della National Defence polacca. Nonostante i tedeschi fossero in condizioni di superiorità numerica in numero di circa 100 a 1 dovettero aspettare fino alla tarda serata per arrivare all'area di Milowka, solo 10 km all'interno del territorio polacco. Proprio a causa di questa strenua resistenza polacca i tedeschi arrivarono a Wegierska Gorka solo la mattina seguente. I tedeschi tentarono di sbaragliare le difese polacche ma non ci riuscirono a causa delle gravi perdite subite. Il comandante tedesco dunque richiese subito appoggio aereo. Alla fine del primo giorno di battaglia i polacchi comunque vantavano di aver preso 8 veicoli corazzati tedeschi mentre la Whermacht era ancora bloccata nelle sue posizioni iniziali. Le altre unità tedesche avevano più fortuna tanto che il comandante della 1^ brigata di fanti di montagna Galagyk ordinò ai suoi di ripiegare nell'area di Oczkow, con l'idea di proteggere il fianco della 21 Divisione Fanteria. Tuttavia dato che la battaglia durava da tutta la notte il bunker Waligora che era abitato da ormai solo 7 soldati polacchi continuò a fare fuoco contro le postazioni tedesche nonostante le prime linee polacche si fossero già ritirate. Il bunker dunque rimase senza ordini, tanto che i componenti dello stesso rimasero ai loro posti e furono infine catturati. Pochi giorni dopo tutti i componenti polacchi che avevano posto strenua resistenza al nemico furono giustiziati.Il reale motivo della vittoria tedesca, la mattina del 2 settembre era che i polacchi avevano finito le munizioni e dunque furono costretti a ritirarsi.Sebbene nessun soldato polacco fu rimasto ferito, la fanteria tedesca fu in grado di trainare i cannoni anticarro oltre le postazioni abbandonate dai polacchi proseguendo così l'invasione.

Le conseguenze

La battaglia contò circa 20 polacchi uccisi e 7 catturati e poi giustiziati, mentre tra le fila tedesche i dati non furono mai resi noti. La caduta di un'altra città nei pressi dei confini della Polonia favorì l'avanzata tedesca che a poco a poco stava spianando la strada verso Cracovia.



Bibliografia:
"Battle of Wegierska Gorka",http://worldebookfair.org/
"Battle of Wegierska Gorka",http://en.wikipedia.org/
"Poland 1939: The Birth of Blitzkrieg", Steve Zaloga, Praeger, Westport, CT, 2004.