Ars Bellica

Battaglie In Sintesi

Battaglia di Fraustadt

2 settembre 1939

A cura di Francesco Zanetti

La cavalleria Wielkopolska

Brigata di Cavalleria Wielkopolska

La Brigata di Cavalleria Wielkopolska fu un'unità dell'Armata polacca operativa nella Seconda Guerra Mondiale. Fu creata il 1 aprile 1937 da un distaccamento della Brigata Cavalleria Poznan. La brigata, sotto il comando del Gen. Roman Abraham prese parte al conflitto mondiale sin dal primo giorno contrattaccando al Whermacht nell'area di Leszno e Rawicz insieme con la 25^ Divisione Fanteria. Il 2 settembre 1939 entrò in territorio tedesco attaccando la cittadina di Fraustadt e distruggendo una colonna di veicoli tedeschi. Nei giorni seguenti prese parte alla battaglia di Bzura e nella nortte del 9-10 settembre segnò una brillante vittoria ai danni della fanteria tedesca. La brigata Wielkopolska fu parte attiva di numerosi raid e battaglie, assieme al altre unità militari polacche come la Brigata di Cavalleria Pomerania o la Podolska, fino al 28 settembre 1939 in cui le sue fila furono sbaragliate alle porte di Varsavia nell'estremo tentativo di difendere la città.

La genesi

Attorno all'una della notte tra l'1 e il 2 settembre il Gen. Roman Abraham che comandava la Brigata di Cavalleria Wielkopolska ordinò al plotone di fanti in bicicletta di avvicinarsi alla cittadina di Leszno sotto il comando del Col. Zbigniew Baranski. Alle prime luci dell'alba del 2 settembre gli aerei da ricognizione polacchi individuavano delle postazioni polacche attorno al paese di Fraustatd. Contemporaneamente nella foresta che correva lungo il confine polacco i fanti in bicicletta si muovevano per accerchiare il nemico. Alle 2 e mezza del pomeriggio il Gen. Abraham ordinò di iniziare l'attacco. L'offensiva polacca fu portata avanti anche dal 55^ Reggimento fanteria Poznan, di stanza a Leszno. IL reggimento contava 300 soldati e 7 ufficiali equipaggiati con cannoni pesanti e pezzi d'artiglieria anti carro, ed era poi supportato da un plotone di Ulani a nord e da uno squadrone di mezzi corazzati leggeri e fanti in bicicletta, che servivano anche come mezzo di comunicazione tra i plotoni durante la battaglia, a sud.

La battaglia

Alle 4 del pomeriggio del 2 settembre le unità polacche attraversavano il confine trasportate da autobus e camion carichi di soldati. Il Cpt, Edmund Lesisz ordinò al Col. Wladyslaw Knowinski del 2^ plotone di attaccare il posto di blocco tedesco sul confine che bloccava la strada che portava al villaggio di Geyersdorf. Dopo un breve scontro a fuoco i tedeschi indietreggiavano e permettevano ai polacchi di occupare il posto di blocco. Contemporaneamente il 1^ plotone del Col. Stanislaw Rybczynski attaccava un'altro posto di blocco sul confine. Pochi attimi dopo i cannoni polacchi cominciavano a martellare il paese di Geyersdorf, occupato ancora dai tedeschi, seminando il caos nelle file della Wehrmacht. Successivamente i mezzi corazzati leggeri polacchi entravano nella città occupandola e costringendo i tedeschi ad una nuova ritirata. Erano le 6 del pomeriggio. Occupata questa ulteriore posizione i polacchi puntarono i pezzi di artiglieria pesante sulla città di Fraustadt mentre le unità motorizzate si avvicinavano alle porte della città. Poco dopo i polacchi entravano nel centro abitato, penetrando così per 8 km all'interno del territorio del Reich. La postazione tuttavia si rivelò difficile da mantenere induncendo il Gen. Abraham a ordinare alla fanteria polacca di ripiegare entro sera alla città di Leszno. Durante la ritirata tuttavia alcuni civili tedeschi del paese di Swieciechowa impegnarono le truppe polacche riuscendo addirittura a catturare alcuni fanti e innescando uno scontro a fuoco che si risolse in favore dei polacchi.

Le conseguenze

Il raid su Fraustadt, assieme alla cattura del paese di Geyersdorf fu usato dai polacchi come un mezzo di propaganda per galvanizzare il morale della Brigata Cavalleria Wielkopolska. Tuttavia questa abile mossa comunicativa non ebbe gli effetti sperati poiché non passo molto tempo prima che i tedeschi avanzassero inesorabilmente dentro i confini polacchi.



Bibliografia:
"Battle of Fraustadt",http://en.wikipedia.org/
"Poland 1939: The Birth of Blitzkrieg", Steve Zaloga, Praeger, Westport, CT, 2004.