Battaglie In Sintesi
5 marzo 1279
Nel 1273, dopo le dimissioni del maestro livoniano Walter von Nordeck, Ernst von Ratzeburg fu nominato nuovo maestro terriero dell'Ordine Teutonico in Livonia. Ha continuato la lotta contro il Granducato di Lituania. I lituani fecero irruzioni sistematiche sui possedimenti dell'ordine a Zemgale. Nel 1275, il maestro livoniano Ernst von Ratzeburg fondò il nuovo castello livoniano Dinaburg sulla Dvina occidentale, dove pose una grande guarnigione. Questo castello divenne l'avamposto dell'ordine contro i lituani. Nel 1277, il Granduca di Lituania Traidenis ( 1270 - 1282 ), dopo aver raccolto un grande esercito lituano-russo, è entrato i possedimenti di confine di Livonia e assedio alla Dinaburg castello. Durante l'assedio furono usate torri d'assedio e baliste. L'assedio durò quattro settimane. Il Granduca di Lituania non poté prendere d'assalto il castello e fu costretto a ritirarsi in suo possesso. Alla fine del 1278, il maestro livoniano Ernst von Ratzeburg intraprese una vasta campagna di rappresaglia contro i possedimenti lituani. Insieme ai crociati livoniani, il governatore di Revel, Eilard (Elert) von Oberg, accompagnò i cavalieri danesi. Nel gennaio 1279, i crociati livoniani e danesi, devastando le terre lituane, irruppero nella città di Kernava , dove si trovava la residenza del granduca di Lituania Traidenis . Il maestro livoniano pose l'assedio a Kernava, ma non fu in grado di catturarlo. A febbraio, i crociati mollarono l'assedio, saccheggiarono i dintorni della città e, insieme alla preda catturata, iniziarono a ritirarsi. Granduca di Lituania Traidenisradunò un grande esercito e si precipitò all'inseguimento dei crociati. I lituani hanno superato l'esercito livoniano-danese sotto il castello di Asheraden. Nella battaglia caddero, oltre al maestro livoniano Ernst von Ratzeburg, Revel governatore Eilard von Oberg, una settantina di crociati livoniani, nonchè molti cavalieri e soldati ordinari.
Nel 1273, i crociati dell'Ordine Livoniano, fondarono il castello di Dinaburg su terre che nominalmente appartenevano a Traidenis granduca di Lituania. Il castello era di grande importanza strategica: veniva utilizzato per le campagne nella Lituania centrale nella speranza che l'indebolito Traidenis smettesse di sostenere coloro che combattevano contro l'Ordine. Intorno al 1277 Traidenis pose l'assedio al castello. L'assalto durò ininterrottamente per un mese. I lituani costruirono quattro enormi torri mobili per l'assalto. Gli sforzi degli aggressori, compresi i russi, non furono coronati dal successo: dovettero distruggere le armi d'assedio e ritirarsi oltre il Daugava. L'assedio fu così revocato anche per il fatto che in quel momento iniziò l'invasione delle truppe galiziano-tartare guidate da Moshmin in Lituania. Si ritiene quindi, che in risposta a quest'assedio, l'Ordine abbia intrapreso una campagna nel 1278 in Lituania, partendo, nel gennaio 1279, con l'assedio di Kernava. Alcuni storici ritengono che la campagna di Traidenis abbia avuto luogo nel 1274, ma a causa dell'invasione delle truppe galiziano- tartare, fu costretto a firmare una pace, che l'Ordine violò nel 1278.
Come accennato poco fa, alla fine del 1278, l'Ordine raccolse un esercito per marciare in profondità nella Lituania. L'esercito livoniano era composto da elementi distaccati nelle terre dell'Ordine stesso come, ad esempio, nelle terre dell'Arcivescovado di Riga, nell'Estonia danese, nonché in squadre di Curoni e Semigalliani. L'armata atta all'assedio venne guidata personalmente dal maestro livoniano Ernst von Ratzeburg. Poco prima, Traidenis inviò suo fratello Sirputii (governatore a Gorodl) con un esercito per aiutare gli yatvingiani che combattvano contro Mazovia e Polonia orientale, in modo tale che all'inizio i lituani non potessero offrire una seria resistenza alle truppe dell'Ordine. Nel gennaio 1279 i crociati assediarono Kernave. Le cronache dell'Ordine ne parlano come di "una città nella terra di Traidenis" o "la città di Traidenis", quindi alcuni ricercatori ritengono che Kernave fosse allora la capitale del Granducato di Lituania o che Traidenis possedesse questa città prima di diventare il Granduca. L'assedio di Kernave non fu affrettato: a febbraio, i cavalieri saccheggiarono le periferie della città e tornarono in Livonia. Traidenis quindi non perse tempo: raccolse un esercito e, partendo all'inseguimento del nemico, raggiunse i crociati ad Asheraden il 5 marzo 1279, quando il gran maestro aveva già congedato le squadre dei curoni e dei semigalliani alle proprie case con la loro parte del bottino.
Il granduca di Lituania Traidenis decise di dividere l'esercito livoniano-danese in due parti e di sconfiggerle una alla volta. All'inizio nessuna delle due parti ebbe la meglio, ma a un certo punto parte dell'esercito lituano finse di fuggire. Una parte delle truppe dell'ordine, vale a dire i danesi, iniziò a inseguire i "fuggitivi", ma non riuscì a raggiungerli e decise di tornare nei propri ranghi. Ma quando i danesi tornarono sul campo di battaglia, il resto del proprio esercito era già stato sconfitto. Gli stessi danesi caddero in una trappola e la maggior parte delle loro truppe furono distrutte. I lituani ottennero così una vittoria decisiva: in questa battaglia morirono infatti sia il gran maestro livoniano che 71 membri dell'ordine, senza contare il resto dei cavalieri e dei soldati al seguito.
I crociati persero così tutti i loro guadagni territoriai degli ultimi anni. Poco tempo dopo la battaglia, i semigalliani sollevarono un'altra rivolta e si rivolsero a Traidenis per chiedere il suo sostegno. Tuttavia, nel 1282, Traidenis fu ucciso da due mercenari aprendo una lotta per il potere che iniziò nel Granducato di Lituania, ed in cui i lituani furono talmente coinvolti da non essere in grado di sfruttare appieno i frutti di questa vittoria. L'Ordine Livoniano, dal canto suo, imparò la lezione, e decise di scegliere un Gran Maestro in comune con l'Ordine Teutonico per sferrare futuri attacchi simultanei al granducato sia da ovest che da nord.